La Vecchia Fornace di Riccione: archeologia industriale e memoria locale
A pochi passi dal centro storico di Riccione Paese, immersa in un’area verde oggi recuperata, si trova la Vecchia Fornace, uno dei luoghi più significativi della memoria industriale cittadina. Un tempo cuore produttivo del territorio, oggi è simbolo di riconversione culturale, sostenibilità e storia condivisa.
Un pezzo di storia del ‘900
Costruita tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, la Vecchia Fornace serviva alla produzione di laterizi (mattoni, tegole, coppi) per le crescenti esigenze edilizie della zona. Riccione stava nascendo come località turistica e residenziale, e la fornace contribuiva con materiali costruiti a mano, cotti in forni a fuoco lento, secondo metodi antichi.
Un’area riqualificata
Oggi, la Vecchia Fornace è parte di un parco urbano con aree verdi, percorsi pedonali e spazi per attività culturali e scolastiche. Il camino in mattoni, alto e imponente, è stato restaurato ed è visibile da lontano, diventando un vero punto di riferimento simbolico. La struttura originale, anche se parzialmente conservata, testimonia il passato operaio di Riccione.
Tra archeologia e comunità
Negli ultimi anni, il sito è stato oggetto di iniziative educative e ambientali, con laboratori per bambini, eventi culturali e visite guidate. La Vecchia Fornace rappresenta un esempio virtuoso di archeologia industriale che dialoga con la città moderna, restituendo dignità e significato a un luogo che ha formato l’identità del territorio.