VILLA DES VERGERS
Villa Des Vergers risale al 1600, in perfetto stile neoclassico e si trova sulle colline dell'entroterra di Rimini.
STORIA
Nel 1843 la dimora venne acquistata dal famoso etruscologo francese Marie Joseph Adolph Noel Des Verges, amante della cultura e degli studi classici. La villa diventò un punto d'incontro per artisti, intellettuali e politici di quel tempo.
Hèlene Noël des Vergers, ultima discendente, muore nel 1934 e segna la fine della casata e di un periodo di splendore durato circa un secolo, pieno di feste, ricevimenti e concerti.
Tra il 1936 e il 1937, la proprietà diventa del Principe Don Mario Ruspoli e affida il progetto del giardino a Pietro Porcinai, un noto paesaggista italiano.
Durante il secondo conflitto mondiale, la struttura venne utilizzata dall'armata tedesca come base militare.
Nel 1946 la villa venne acquistata da Attilio Castiglioni, un industriale italoamericano, che fece restaurare l'edificio dopo la guerra.
Alla morte di Castiglioni, nel 1988, fu acquisita da Piero Reggini e Luigi Annibali, che nel 1994 la vendettero ad Andrea Angelo Facchi.
Con il dott. Andrea Angelo Facchi sono stati eseguiti notevoli ristrutturazioni e costruzioni.
Notevole risulta anche il parco, dal passaggio di tipo classico al parco romantico, con forme irregolari e naturalistiche dello stile paesistico, con vialetti, percorsi, vasche, laghetto, gazebo ecc.
STORIA
Nel 1843 la dimora venne acquistata dal famoso etruscologo francese Marie Joseph Adolph Noel Des Verges, amante della cultura e degli studi classici. La villa diventò un punto d'incontro per artisti, intellettuali e politici di quel tempo.
Hèlene Noël des Vergers, ultima discendente, muore nel 1934 e segna la fine della casata e di un periodo di splendore durato circa un secolo, pieno di feste, ricevimenti e concerti.
Tra il 1936 e il 1937, la proprietà diventa del Principe Don Mario Ruspoli e affida il progetto del giardino a Pietro Porcinai, un noto paesaggista italiano.
Durante il secondo conflitto mondiale, la struttura venne utilizzata dall'armata tedesca come base militare.
Nel 1946 la villa venne acquistata da Attilio Castiglioni, un industriale italoamericano, che fece restaurare l'edificio dopo la guerra.
Alla morte di Castiglioni, nel 1988, fu acquisita da Piero Reggini e Luigi Annibali, che nel 1994 la vendettero ad Andrea Angelo Facchi.
Con il dott. Andrea Angelo Facchi sono stati eseguiti notevoli ristrutturazioni e costruzioni.
Notevole risulta anche il parco, dal passaggio di tipo classico al parco romantico, con forme irregolari e naturalistiche dello stile paesistico, con vialetti, percorsi, vasche, laghetto, gazebo ecc.