RIMINI E LA MAGIA D'ACQUA: ALLA SCOPERTA DELLA FONTANA DEI QUATTRO CAVALLI
RIMINI E LA MAGIA D'ACQUA:
ALLA SCOPERTA DELLA FONTANA DEI QUATTRO CAVALLI
Dove l’eleganza incontra la memoria
C’è un angolo di Rimini dove il tempo sembra fermarsi, tra spruzzi d’acqua, cavalli scolpiti nel marmo e il profumo di mare che arriva dal vicino litorale. È Piazzale Fellini, il salotto elegante della città, e al suo centro svetta lei: la Fontana dei Quattro Cavalli.
Ma questa non è una semplice fontana. È un’opera che ha attraversato guerre, demolizioni, rinascite… ed è ancora lì, più bella che mai.
Una storia da film
Inaugurata nel 1928, la fontana fu progettata dallo scultore riminese Filogenio Fabbri. I suoi quattro imponenti cavalli marini, con muscoli scolpiti e criniere al vento, sembrano emergere dal mare per sorreggere una vasca da cui zampilla acqua cristallina.
Ma la sua bellezza non bastò a salvarla: nel 1954 la vasca fu demolita per fare spazio… a un parcheggio! I cavalli vennero smontati e “esiliati” in giro per la città, come statue dimenticate.
Il ritorno dei giganti
Ci volle la tenacia di una figlia (Fausta Fabbri) e la passione di uno storico locale (Umberto Bartolani) per restituire alla fontana la sua dignità. Dopo quasi 30 anni di silenzio, nel 1983, la fontana tornò al suo posto originario, “com’era, dov’era”.
E il risultato? Uno spettacolo. Di giorno riflette il sole, di sera si illumina come una regina in abito da gala.
Non solo acqua: un simbolo
Questa fontana non è solo una decorazione urbana. È un simbolo di resilienza, di bellezza che rinasce, di amore per la propria città. Si trova proprio accanto al leggendario Grand Hotel, amatissimo da Federico Fellini, che ne fece uno dei suoi scenari onirici.
E ancora oggi, tra selfie, passeggiate e baci rubati sotto le stelle, i quattro cavalli osservano silenziosi la vita che scorre intorno.
Cose che (forse) non sai
I cavalli “soffiano” acqua dalle narici!
La vasca rappresenta idealmente il mare, mentre i cavalli emergono come creature mitologiche.
Una piccola targa ricorda Ugo Stentori, l’artigiano che restaurò l’opera nel 1987.
Perché vale la visita?
Perché ogni scorcio sembra una scena di un film d’autore
Perché è perfetta per una foto ricordo romantica
Perché è a due passi dalla spiaggia, dal porto e dal centro città Perché è bella da togliere il fiato
Conclusione: un tuffo nel cuore di Rimini
La Fontana dei Quattro Cavalli non è solo un monumento. È un frammento di storia, un’opera d’arte viva, un luogo dove l’anima di Rimini si riflette tra gocce d’acqua e luce dorata.
Se passi da Rimini, fai una sosta. Fermati. Ascolta il rumore dell’acqua. Respira. E lasciati incantare.